L’omero è un osso avvolto da grandi muscoli ed è in parte adeso al torace, le fratture di omero non sono un evenienza frequente. Quando sono fratture scomposte non c’è modo di ridurle e immobilizzare l’omero senza un intervento chirurgico e l’utilizzo di quelli che chiamiamo mezzi di sintesi (vedi le sez. placca e fissatore esterno). In genere è presente un grande ematoma e possono coesistere lesioni importanti ai muscoli. Danni di tipo neurologico sono possibili legati all’impatto con le strutture nervose che in questo tratto anatomico sono molte. Come per ogni frattura prima si interviene e meglio è, dopo 5 giorni si staranno sviluppando aderenze e i muscoli si saranno accorciati complicando molto la chirurgia e la possibile guarigione. La guarigione è legata a una corretta chirurgia, adeguata scelta dei mezzi di sintesi, corretta gestione post operatoria (vedi sez chirurgie) e gestione delle eventuali complicanze.