Il gomito è un’articolazione tra le più complesse, è costituita da radio e ulna che articolati tra loro formano la base su cui si articola l’omero, la cui parte distale è formata da due condili. Essendo formata da tre ossa questa articolazione consente oltre alla flessione e alla estensione movimenti torsionali, ossia la pronazione e la supinazione della parte distale, la zampa o mano che dir si voglia. Tornando all’omero è un osso che si frattura spesso nel cane o gatto giovane proprio nelle componenti che formano il gomito, fratture condilari. La complessità della forma e la quantità di forze che questa regione tollera rendono la ricostruzione e la stabilizzazione delle fratture una delle sfide più ardue per gli ortopedici che si occupano di fratture. La grande differenza sta tra cane e gatto molto giovane, ossia in forte crescita rispetto al giovane-adulto, ma di questi tecnicismi vi consiglio di parlare col vostro ortopedico. La gestione post operatoria è particolarmente delicata, non si può immobilizzare un articolazione e nel contempo sarebbe bene che non ci caricassero kilo peso. Un sistema è quello di usare come le nostre fasce da collo per reggere l’avambraccio, che scaricano l’arto, non permettono di caricare e non immobilizzano il cane o gatto che sia per i 30-60 giorni dopo l’intervento. Un ultimo appunto, queste fratture devono essere trattate in tempi brevissimi è fondamentale per un buon recupero.